The Why Way community
The Why Way è un progetto trasformativo che raccoglie persone che sanno porsi domande e lavorano al servizio della trasformazione di sé e degli altri, mettendo in atto le proprie passioni artistiche, culturali, filosofiche, progettuali.
Lavoriamo insieme animati dalla passione di condividere uno stile di collaborazione che mette al centro gli obiettivi dei committenti con il piacere e la gioia di pensare, progettare e realizzare insieme in un territorio di frontiera che tiene insieme consulenza organizzativa e cultura, formazione e trasformazione sociale.
Valeria Cantoni Mamiani
Fondatrice The Why Way
& Leading by Heart
Sono una rianimatrice culturale, perché porto la cultura, l’arte e il pensiero critico nelle organizzazioni, nell’università e nei luoghi dove funzionare prende il sopravvento su esistere. Sono una ricamatrice di tessuti relazionali tra le persone, perché porto la cura di sé e degli altri come approccio alla leadership in tutti i contesti organizzativi, sociali e personali.
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Leadership per me è il saper condurre la propria vita e il proprio ruolo nella società e nel lavoro con consapevolezza di sé, attenzione agli altri e fiducia, attraversando le proprie paure, gestendo le emozioni, avendo a cuore la qualità della relazione, qualsiasi essa sia.
Conduco la mia esistenza professionale da sempre sulla soglia tra gli studi filosofici e psicoanalitici, la conoscenza dell’arte come lascito familiare, e le pratiche di consapevolezza come via di ricerca e trasformazione continua.
Ho dato vita negli anni, insieme a diversi compagni e compagne di viaggio, ad appassionanti progetti culturali e consulenziali che sono poi divenuti realtà imprenditoriali, come Trivioquadrivio, ArtsFor e ora The Why Way con Leading by Heart.
La mediazione umanistica dei conflitti e il percorso in Philo e Sabof (scuola di analisi biografica a orientamento filosofico) in cui sto terminando la formazione, mi hanno condotta verso la creazione di The Why Way per potermi mettere al servizio, oltre che delle organizzazioni, anche di chi ha bisogno di essere accompagnato nella rilettura della propria storia ed esistenza e della verità delle proprie relazioni.
Ho scritto e pubblicato diversi saggi e articoli. Gli ultimi sono “Lingua, estetica della soglia (Fefè, 2021) e “Leadership di cura, dal controllo alle relazioni” (Vita e Pensiero).
Dal 2006 insegno “Arte e Impresa” all’Università Cattolica di Milano nel corso interfacoltà Economia del beni culturali e dello spettacolo. Dal 2023 tengo il corso Leadership di cura alla SNA, Scuola nazionale della pubblica amministrazione di Roma.
Nicola Gaiarin
Advisor & senior consultant
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Ho sempre amato gli incroci imprevedibili, le contaminazioni, gli incontri. Nel mio lavoro di consulente e formatore, lavorando con organizzazioni e comunità diverse per finalità e dimensioni, cerco di tenere viva la curiosità e la voglia di capire come le persone danno senso a quello che fanno. Porto nel mio lavoro la stessa voglia di generare confronti e dialoghi che tanti anni fa mi ha portato a studiare filosofia. Continuo ad occuparmi di filosofia come redattore della rivista “aut aut”, cercando di esercitare una forma di pensiero critico attraverso un confronto costante con l’arte, il cinema, la letteratura, la dimensione sociale. Tra le cose che ho scritto, alcune sono diventate dei libri, ad esempio The Village, uscito per Ayros editore nel 2023 (con Alessandro Rinaldi). Nel 2020 ho curato per La nave di Teseo un libro-conversazione con Pier Aldo Rovatti, che è il mio maestro. Il titolo è La filosofia è un esercizio. Faccio parte del collettivo di arte sociale DMAV e sono nel Board di DOF Consulting. Sono tra i fondatori del circolo di cinema Estate violenta e tengo interventi alla Scuola di filosofia di Trieste. Per me i perché, che abbiano o meno il punto di domanda alla fine, sono molto importanti.
Alessandro Rinaldi
Advisor & art-based trainer
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La mia attuale ricerca ha a che fare con l’incontro tra la pratica artistica e i processi di facilitazione e di sviluppo di comunità. Mi piace attraversare mondi diversi, eliminare sovrastrutture, attivare la capacità di sognare futuri possibili, far emergere emozioni profonde attraverso la creatività.
Oscillo in gioioso disequilibrio tra la direzione artistica del collettivo DMAV e la mia attività imprenditoriale con Dof Consulting. Di fondo, cerco di mantenere il silenzio.
Francesca Monti
Trainer & learning designer
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“Noi portiamo la qualità della vita”, queste sono le parole di un artista che ho intervistato durante la mia tesi triennale. Parole che conservo con cura e che risuonano spesso.
Da quel momento la ricerca della qualità è andata di pari passo al mio percorso professionale, che mi ha portata a ideare e creare progetti e contenuti, tessere narrazioni e aprire scenari.
L’arte mi accompagna sempre in ciò che faccio, ma soprattutto quell’idea di qualità che è fonte di senso ed entusiasmo.
La formazione per me supporta e facilita una ricerca personale, che si intreccia al tessuto organizzativo e permette di osservare il mondo - le relazioni, la natura, un film, un’opera, un’infrastruttura - imparando a cogliere i segnali deboli e a leggere nuove opportunità nella quotidianità.
Ludovica Guazzoni
Organizzazione & amministrazione
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Mi occupo dell’organizzazione e della gestione amministrativa.
Per anni ho gestito eventi di tutti i tipi, dalle attività di street marketing ai grandi congressi.
Fin da piccola sono sempre stata una persona ordinata e organizzata. Negli anni ho scoperto che la pianificazione, l'attenzione ai dettagli e la gestione efficace del tempo possono portare a risultati straordinari sia nella vita privata che nel lavoro. Sono una persona capace di mantenere la calma anche nelle situazioni più stressanti.
Sono sempre alla ricerca della cura con la massima precisione. Non importa se si tratta di un progetto complesso, di una riunione aziendale o di una cena tra amici, sono sempre pronta a pianificare tutto nel modo più efficiente possibile.
Maia Cornacchia
Trainer pratiche corporee
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Vengo dal teatro e dalla filosofia che mi hanno insegnato ad ascoltare e a imparare mentre insegno e vivo. L’ascolto mi ha fatto ritrovare la fiducia nel corpo e nel sapere organico (quel sapere che appartiene a tutti gli esseri viventi e che ci mantiene in connessione con la vita). Con la fiducia è tornata la sorpresa e gli spiazzamenti sono diventati occasioni per nuove avventure.
Nel 1985 dalla mia esperienza è nata la Pratica di Lavoro Organico, un allenamento all’ascolto che si colloca nel solco originario di tradizioni diverse per cogliere lo straordinario nell’ordinario e scoprire la continuamente rinnovata vitalità delle nostre risposte.
Sono socia fondatrice e docente di Philo, come Sabof (Società di Analisti Biografici a Orientamento Filosofico) opero in sedute individuali e di gruppo a mediazione corporea.
Manuel Buda
Musicista & art-based trainer
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Da diversi anni mi occupo, in parallelo alla mia attività di musicista "canonico" - quella insomma fatta di concerti, dischi, progetti musicali, insegnamento - di portare la musica in contesti legati alla formazione nelle organizzazioni. In questa mia attività parallela scopro ogni volta di più come la musica sia una grande metafora dell'esistenza, del cammino, degli esseri umani, e di come un brano musicale abbia dentro le nostre dinamiche, scelte, paure, cambiamenti. Mi piace molto l'idea di poter raccontare questi concetti attraverso l'analisi di una composizione o la storia di un musicista, e mi piace pensare che raccontati così riescano a penetrare nel profondo di chi ascolta, gettando piccoli semi di cambiamento.
Stefano Cardini
Facilitatore & learning designer
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Da 25 anni mi divido tra attività di progetto e formazione di giovani e adulti, usando gli strumenti della rappresentazione come collante tra le due discipline. Rappresentare - usando il disegno a mano, il collage, gli oggetti fisici, ogni strumento digitale, il movimento - è uno strumento di dialogo che, evitando le trappole della comunicazione verbale, facilita la comunicazione, la creazione di nuove soluzioni per il singolo e la collettività, la comprensione tra persone e discipline diverse.
Adolfo Ceretti
Mediatore dei conflitti & formatore
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Nasco a Milano il giorno dei morti del 1955. Divento criminologo e mediatore dei conflitti, quelli che sembrano ferire per la vita ma che in verità possono ripararsi riparando l’anima delle persone.
Dopo la Laurea in Giurisprudenza pubblico, nel corso dei decenni, articoli e libri in tema di filosofia delle scienze umane, di devianza e di giustizia minorile, di paura della criminalità e, soprattutto, sul comportamento violento. Dal 1995 opero attivamente, a livello nazionale e internazionale, nel campo della Mediazione Reo/Vittima che insegno – a fianco del corso di Criminologia – nell'Università di Milano-Bicocca e nell'Università Federale di Rio de Janeiro. Ho contribuito, negli anni 2000, a favorire l'incontro tra alcuni responsabili della lotta armata in Italia e alcune vittime e parenti di vittime, esperienza da cui è nato Il libro dell’Incontro (Il Saggiatore, 2015). Il mio ultimo libro si intitola “Io volevo ucciderla. Per una criminologia dell’incontro” (Cortina, 2022)
Mi nutro di saggi, di cinema e di Inter.
Con Valeria Cantoni Mamiani ho portato lo spirito della mediazione nelle organizzazioni favorendo una cultura dell’incontro e un approccio alla mediazione dei conflitti che parta dal sentire e dalla centralità delle persone. Conduciamo seminari, workshop e talk
Michelangelo Decorato
Compositore, pianista & art-based trainer
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Sono un musicista poliedrico e curioso. I miei progetti e produzioni spaziano dalla Musica Classica al Jazz, dall’Elettronica alle performance per la danza.
Ho dedicato molto tempo, oltre che all’insegnamento musicale, alla creazione e alla Direzione Artistica di un importante Festival Jazz in Puglia e alla produzione di eventi musicali in genere.
La mia più grande passione, nata parallelamente ai miei studi in conservatorio, è il bisogno di conoscenza di me stesso.
Recentemente ho avviato in collaborazione con Leading by Heart un progetto sull’ascolto profondo e lo sviluppo della percezione sensoriale, indirizzato alle organizzazioni e al management. L’esperienza è stata proposta a Milano al Teatro Arsenale e al Teatro Parenti, a Roma al Teatro delle Basiliche, con la partecipazione di un centinaio di manager.
Marilù Martelli
Organizzazione e produzione culturale
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Ho una lunga esperienza nell’ambito della comunicazione, sono stata capo ufficio stampa, tra gli altri, di Ferrara Musica, del Ravenna Festival, della Sagra Malatestiana di Rimini, del Concorso internazionale di composizione 2 Agosto. Ho organizzato varie mostre per il Comune di Ferarra, tra cui: Gulp! 100 anni a fumetti (catalogo Electa), e collaborato all’inaugurazione dell’Auditorium del Lingotto di Torino, alla riapertura del Teatro Massimo di Palermo e curato la comunicazione delle tournée italiane della Berliner Philarmonisches Orchester. Sono tra i fondatori di 5x15 Italia, dal 2020 ricopro il ruolo di Coordinatore generale de LaFil Filarmonica di Milano. In The Why Way coordino la produzione di progetti culturali che portano nutrimento alla collettività, tenendo insieme le diverse arti e saperi.
RINGRAZIAMO I NOSTRI CLIENTI & PARTNER PASSATI E PRESENTI